A disposizione un fondo di 15 milioni di euro. Tra i beneficiari anche scuole sci e gestori di impianti di risalita danneggiati dall’alluvione del 29 e 30 giugno.
Settimana scorsa il Ministero del Turismo ha aperto la piattaforma per le richieste di contributo a fondo perduto a valere sul fondo di 15 milioni di euro messo a disposizione delle imprese turistiche e ricettive, nonché di ristorazione, danneggiate dall’alluvione che ha colpito la Valle d’Aosta e il Piemonte il 29 e 30 giugno 2024.
Nello specifico, i soggetti destinatari sono quegli operatori turistici che svolgono le seguenti attività :
• attività turistiche e ricettive;
• impianti di risalita e di innevamento artificiale;
• stabilimenti termali;
• noleggio attrezzature sportive invernali;
• agenzie di viaggio e tour operator;
• scuole di alpinismo;
• scuole di sci;
• parchi tematici e parchi di divertimento;
• agriturismi;
• ristorazione;
• trasporto di viaggiatori mediante noleggio di autobus con conducente;
• settore fieristico.
Le imprese devono risiedere nei territori della Regione Valle d’Aosta e del Piemonte per i quali è stato dichiarato lo stato di emergenza con le delibere del Consiglio dei ministri del 22 luglio 2024 e del 7 agosto 2024.
In particolare è stata inclusa la totalità dei Comuni della Regione Valle d’Aosta, più una serie di Comuni della Regione Piemonte, situati nella Città Metropolitana di Torino e nelle Province del Verbano-Cusio-Ossola e di Vercelli. Nello specifico i comuni piemontesi interessati sono: Balme, Banchette, Bardonecchia, Busano, Cafasse, Cantoira, Canischio, Ceresole Reale, Chialamberto, Coassolo, Corio, Cuorgnè, Fiorano Canavese, Forno Canavese, Groscavallo, Ingria, Lemie, Levone, Locana, Noasca, Oulx, Pessinetto, Prascorsano, Pratiglione, Pertusio, Ribordone, Rivara, Ronco Canavese, Salassa, Salerano Canavese, Samone, San Colombano Belmonte, San Giorgio Canavese, San Ponso, Sparone, Traves, Usseglio, Val di Chy, Valperga, Valprato Soana, Vidracco, Viù, Vistrosio, Antrona Schieranco, Bannio Anzino, Calasca Castiglione, Ceppo Morelli, Cossogno, Intragna, Macugnaga, Omegna, Premeno, San Bernardino Verbano, Stresa, Trasquera, Vanzone con San Carlo, Varzo, Villadossola, Alagna Valsesia, Alto Sermenza, Campertogno, Carcoforo, Fobello, Mollia, Pila, Piode, Rassa, Rimella e Scopa.
Per accedere alle risorse stanziate, i soggetti interessati devono essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti:
• aver subito danni materiali alle attività prettamente turistiche e ricettive quale conseguenza diretta degli eventi alluvionali, ove non coperti da polizza assicurativa o da contributo pubblico volto a ristorare il danno subito;
• aver subito, nel periodo compreso tra il 1° luglio 2024 e il 31 agosto 2024 rispetto all’analogo periodo del 2023, una riduzione almeno pari al 30% dell’utile al lordo di interessi, imposte e tasse, costi di ammortamento e costi del lavoro unicamente connessi allo stabilimento colpito dall’alluvione.
Per partecipare al bando sarà necessario allegare una perizia asseverata redatta da un tecnico abilitato comprovante la sussistenza e l’entità dei danni materiali subiti.
La domanda potrà essere presentata entro e non oltre le ore 12 del giorno 26 novembre.
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